LOL, Laboratorio Orchestrale Lucchese "Arturo Paoli", garantisce a tutti i bambini e i ragazzi della città l'accesso all'istruzione musicale. Che vuol dire? Mettiamo che sei te. Te, o meglio, i tuoi genitori non se la passano bene. È un momentaccio, uno di loro va ad un centro d'ascolto a chiedere una mano, per l'affitto, la spessa etc. Lì, gli fanno qualche domanda sulla famiglia e se scoprono che magari i tuoi hanno te, come figlia s'intende, gli dicono: ma senti, alle bollette ci pensiamo noi ma non è che tua figlia ha voglia di suonare un po' nella nostra orchestra, si chiama LOL e gli insegnanti sono bravissimi. È gratis. Oh, da tanto che sono bravi gli insegnanti alla LOL ci vanno anche chi di problemi ce n'ha di meno, infatti qualche giorno dopo sei lì che suoni un meraviglioso violoncello con tutta una banda di gente come te che tutta insieme si chiama orchestra e che è un modo meraviglioso per divertirsi e dimenticarsi che ci sono delle differenze, perché quando si suona siamo tutti importanti nella stessa maniera. Questo metodo di insegnamento lo hanno preso da José Antonio Abreu che è uno che se non lo conosci forse devi. Il progetto poi è dedicato ad Arturo Paoli che è stato un grande lucchese, anche qui se non sai chi è devi recuperare un po'. Un sacco di cosa sul quale mettersi in pari. Una delle cose più belle successa negli ultimi anni, da un punto di vista musicale, a Lucca. Genau ha fatto il logo, un po' di materiale di comunicazione, una t-shirt e un libro fotografico con le foto di Nico Cerri.